Arnaldo Bambini (1880-1953) Opera omnia per organo
a cura di
Andrea Macinanti
Vittorio Prandini
Grazie alla meritoria azione della Associazione «Giuseppe Serassi» di Guastalla, viene edita per la prima volta l’opera omnia per organo di Arnaldo Bambini, musicista nato a Correggio, la cui grandezza fu pari alla sua modestia. Benché infatti ai suoi tempi fosse salutato come «compositore dal rispetto stilistico assoluto, organista eccellentissimo, signore dell’organo e suo virtuoso, improvvisatore d’eccezione ed Ettore Bontempelli lo annoverasse tra gli «Organisti notevoli», ricusò i prestigiosi incarichi che gli venivano offerti per svolgere il ministero di organista di chiesa a Verolanuova. Come avvenne per tanti brillanti musicisti italiani del tempo, il suo ricordo trascolorò ben presto dalla memoria dei posteri. La sua attività concertistica s’interruppe per ragioni di salute nel 1946. Tenne tuttavia un’ottantina di concerti suonando sovente assieme alle più insigni personalità musicali del suo tempo e riscuotendo grande ammirazione, in particolare come straordinario «cultore dell’arte dell’improvvisazione». Fu inoltre organolgo colto e raffinato esperto di campane. Il lascito organistico di Bambini si articola in una settantina di brani che documentano vividamente la sua crescita artistica. Si inizia da Piccole cadenze in tutti li tuoni e Piccoli preludi per l’intonazione dell’Introito scritti sotto la guida di Oreste Ravanello al Liceo Musicale di Venezia. Poi, dopo diverse pagine di destinazione liturgica di media difficoltà, compaiono quattro robusti «Pezzi da concerto» dedicati a Marco Enrico Bossi che li giudicò «musica buona che un buon organista dovrebbe studiare ed eseguire con propria e con soddisfazione dell’uditorio». Con la Fantasia e Fuga in la minore e il Preludio e Fuga in re minore, il linguaggio di Bambini si fa magniloquente, le forme si dilatano e l’impegno esecutivo s’impenna a livelli di notevole difficoltà. Anche l’armonia si fa più audace addensandosi mirabilmente nell’Intermezzo sulla scala esacordale op. 20a; parimenti, una raffinata poesia pervade didascalicamente i Momenti Francescani, evidente omaggio all’omonima opera di Bossi. Agli studiosi viene dunque restituita una pagina importante della cultura organistica italiana, un’opera monumentale in cui Bambini manifesta la volontà di comporre una Lirica Sacra, cioè una musica elevata che dalle solide basi dei Maestri del passato, si espande grazie al «colore, calore e cantabilità» delle nuove acquisizioni dell’organaria moderna.
Thanks to the commendable endeavours of the Associazione «Giuseppe Serassi» from Guastalla, the complete organ works by Arnaldo Bambini are now being published for the first time. He was a musician from Correggio, whose greatness was only equal to his modesty. In fact, despite during his time he was considered a stylistically rigorous composer, an excellent organist, a great virtuoso and improviser and Ettore Bontempelli regarded him as a notable organist, he refused several prestigious offers, to remain a church organist in Verolanuova. Like for many brilliant musicians of his time, he was soon forgotten. His concert activity was interrupted in 1946 due to health issues. Nevertheless, he gave about 80 concerts, often associated with some of the leading musicians of the time and receiving great admiration, especially for his improvisation capability. He was also a refined organologist and an expert in church bells. Bambini let about 70 pieces for organ, that demonstrate his artistic progression. At first the Piccole cadenze in tutti li tuoni and Piccoli preludi per l’intonazione dell’Introito, written under the guide of Oreste Ravanello at the Liceo Musicale of Venice. Then, after some medium difficulty pieces for the liturgical service, it was the time of four significant concert pieces, dedicated to Marco Enrico Bossi, who rated them quite highly. The Fantasia e Fuga in a minor and the Preludio e Fuga in re minore, are very magniloquent and require extreme virtuosity. Even the armony became more audacious, especially in the Intermezzo sulla scala esacordale op. 20a. At the same time, some refined poetry surrounds the Momenti Francescani, a clear reminiscence of the homonymous work by Bossi. An important page of the italian organistic culture has now being provided to the scholars, a monumental work in which Bambini express his desire to compose a Lirica Sacra, which is an elevated music that starts from the solid foundations of the composers from the past and that expands thanks to the rich tonal palette made possible by the progress of mdern organ building.
cm. 21x29,7, pp. 1-315
ISBN: 979-12-81258-3-3-4
Euro 60,00
