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Incontro sull'Arte Organaria

Sabato 27 maggio, alle ore 14.00 si terrà, presso la Sede dell'Associazione Serassi di Guastalla (RE), un importante evento di arte organaria. Saranno infatti presentate tre novità editoriali dell'Associazione Serassi, tra cui il XVesimo numero della rivista "Arte Organaria Italiana". Seguirà momento conviviale per gli intervenuti.
Per i convenuti sarà possibile ritirare la rivista XV del 2023 ad un prezzo speciale di 40 euro.

Iscrizione: per partecipare è necessario registrarsi entro e non oltre il 10 Maggio 2023, inviando nome, cognome e qualifica all’Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Le prenotazioni si accettano fino a d esaurimento dei posti disponibili.

Pranzo (ore 12.30): è stata attivata una convenzione presso l’Osteria “La Fratelansa” (menù fisso con piatti della tradizione locale a prezzo convenzionato di Euro 30,00). É necessaria la prenotazione anticipata in sede di registrazione al congresso. I posti sono limitati e si consiglia di effettuare per tempo la propria prenotazione.

 

Vedi il programma della giornata

 

 

Alfredo Piccinelli (1917-2008) - Organaro pioniere del moderno restauro

A cura di Giosuè Berbenni

Nella storia dell’organaria italiana moderna per la prima volta si fa un approfondito studio (profilo professionale con catalogo) di un restauratore d’organi. Si tratta di Alfredo Piccinelli (1917-2008), bergamasco, dal 1953 operativo a Padova dapprima presso la Fratelli Ruffatti e dal 1960 in proprio come Accordatore e restauratore di organi antichi e moderni. Tale frase suonava come una provocazione, in quanto era il periodo in cui l’organo moderno di tipo industriale andava per la maggiore, quale modello più “aggiornato”, le cui linee strutturali-sonore modificavano pesantemente l’organo classico-antico. L’attività fu assai intensa ed estesa: oltre 320 lavori in 45 provincie italiane su organi di oltre 72 autori di diverse regioni tradizioni ed epoche, da quelle cinquecentesche fino alle contemporanee. Lo contraddistingueva il carattere tra il montanaro e il valligiano: riservato, talvolta duro, abituato al dovere, alla parsimonia, al rispetto della parola data, agli autentici valori della vita. Dal suo inizio la scienza del restauro ha fatto continui in avanti. L’organo classico-antico per lui era non solo documento, ma quadro da cui far emergere la musicalità per la liturgia e l’uso concertistico. Era molto richiesto dalle parrocchie perché oltre alla qualità del lavoro economicamente sapeva accontentarsi.

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L’organum Maximum Serassi Allieri del Duomo S. Giorgio in Ragusa Ilba

A cura di Diego Cannizzaro

Il rilevante numero di organi Serassi presenti in Sicilia indica indubbiamente un’intelligente adesione dei siciliani alla qualità e all’innovazione operata dagli organari bergamaschi. Benché sia tanta la distanza con Bergamo sede della loro fabbrica d’organi, possiamo dedurre che i Serassi si trovavano bene con i siciliani: ambiente aperto, sincero, cordiale e di grande impatto emotivo. Proprio a Ragusa Ibla, presso il duomo di S. Giorgio, si vennero a creare le condizioni per costruire l’organo Serassi più grande e spettacolare, denominato eloquentemente “Organum Maximum”, il cui piano dell’opera, stilato il 12 maggio 1880, fu sin dal principio grandioso: tre tastiere e tanti registri, 72 senza considerare gli accessori. L’organo venne realizzato con estrema cura e perizia sotto l’attenta guida di Casimiro Allieri e collaudato da Vincenzo Petrali il 14 marzo 1882; nell’atto di collaudo Petrali non lesinerà complimenti all’organo tra i più completi e grandiosi costruiti fino ad allora. L’Organum Maximum continuerà a destare grande meraviglia presso gli esperti nei decenni a seguire ed è degno di nota constatare come l’organaro Agostino Polizzi il 23 settembre del 1941 lodi le qualità costruttive, foniche e timbriche in occasione di un intervento di manutenzione. Nel 1979 lo strumento viene dichiarato dalla Soprintendenza ai BBCC di Catania di interesse storico – artistico e due anni dopo venne restaurato dai F.lli Ruffatti di Padova con il contributo del Comune di Ragusa secondo la Legge Regionale su Ibla n.61 dell’11 aprile 1981. Nel 2019 la Ditta Antonio Bovelacci ha intrapreso una manutenzione straordinaria dell’Organum Maximum per ridonarlo alla comunità di Ragusa Ibla nella sua piena e straordinaria funzionalità completando felicemente il lavoro nell’aprile 2022.

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 DOMENICA 18 GIUGNO, ore 18.00

Guastalla (RE)
Basilica di Pieve
via Pieve
In collaborazione con il Comune di Guastalla e
UP Beata Vergine della Porta

Concerto degli allievi del Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma
Classe d'organo del M° Viccardi

 

 VENERDI' 23 GIUGNO, ore 21.00

Guastalla (RE)
Chiesa della Immacolata Concezione
piazza Garibaldi
In collaborazione con il Comune di Guastalla e
UP Beata Vergine della Porta

Concerto per pianoforte
Andrea Panfili, pianoforte
I musicali diletti di Mons. Onorato Caetani

 

 DOMENICA 25 GIUGNO, ore 18.00

Casale di Mezzani (PR)
Chiesa di San Silvestro
Rassegna "Antichi organi della provincia di Parma"
In collaborazione con il Comune di Sorbolo Mezzani

Concerto in occasione della festa di Sant’Eurosia
Valentina Vanini, mezzosoprano
Lorenzo Munari, fisarmonica
Musiche di Pergolesi, Schubert, Gounod

 

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Ultime pubblicazioni

 LXXXI. Alfredo Piccinelli (1917-2008) - Organaro pioniere del moderno restauro
LXXIX. Organi della città di Torino
LXXVIII. Il "nuovo organo grandioso a tre tastiere" F.lli Serassi 1867 di Castiglione d'Adda
LXXVI. L’organum Maximum Serassi Allieri del Duomo S. Giorgio in Ragusa Ilba

Catalogo dei volumi editi

Disponibile il catalogo di tutti i volumi pubblicati dall'Associazione Serassi, per i soci, in lingua italiana e inglese. Cliccate sull'immagine per scaricare il PDF.
Edizione Luglio 2022

 

L'associazione Giuseppe Serassi

L’Associazione culturale Giuseppe Serassi è nata nel 2002 con lo scopo di valorizzare gli antichi organi a canne e la musica antica in genere. E’ nata così la rassegna musicale “Musica intorno al fiume”. Oltre alla rassegna l’Associazione Serassi vanta una ricca produzione culturale di pubblicazioni (articoli, saggi, libri, riviste specialistiche) sugli organi storici o di carattere musicologico nonché incisioni discografiche di organi restaurati.
Inoltre negli anni ha fatto conoscere il patrimonio organario locale attraverso visite guidate agli strumenti antichi, lezioni – concerto, relazioni ai convegni e mostre fotografiche.