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L'organo a canne: vicende storiche

a cura di
Matteo Malagoli

 

 

 

 

 

Le vicende storiche relative all'organo a canne della chiesa parrocchiale dei Santi Rocco e Domenico in Conegliano, Provincia di Treviso e Diocesi di Vittorio Veneto, sono divise in due periodi storici distinti. Dalla fondazione della chiesa con annesso Monastero domenicano femminile (XVII secolo) fino al 1930 si sono avvicendati tre strumenti di pregio: un piccolo organo seicentesco fornito da un nobile locale, uno strumento sei-settecentesco acquistato dai Minori Conventuali di Conegliano e un pregevolissimo organo del vicentino Giovan Battista De Lorenzi costruito nel 1851 e da lui reso fonocromico 12 anni dopo. Se la Grande Guerra, con l'invasione austriaca del 1917, ha procurato ingenti danni all'Archivio parrocchiale ha però risparmiato l'organo De Lorenzi fino agli inizi degli Anni '30 del XX secolo quando la mano dell'uomo inesperto lo ha trasformato pesantemente, snaturandolo quasi completamente. Nel 1974 l'organaro Alfredo Piccinelli elettrifica lo strumento portandolo a due tastiere; 20 anni dopo sarà il padovano Luciano Stradiotto a rimodulare lo strumento in una foggia leggermente diversa per arrivare all'intervento del 2024 di Saverio Girotto di Paese (TV) in quale ha riportato lo strumento in una fisionomia logica e funzionale, rispettosa del progetto del 1974 ma con i criteri costruttivi attuali.

The historical events relating to the pipe organ of the Parish Church of St Rocco and Domenico in Conegliano, Province of Treviso and Diocese of Vittorio Veneto, are divided into two distinct historical periods. From the foundation of the church with the adjoining female Dominican monastery (17th century) until 1930, three valuable instruments alternated: a small seventeenth-century organ supplied by a local nobleman, a seventeenth-eighteenth-century instrument purchased by the Conventual Minors of Conegliano and a very valuable organ built by Giovan Battista De Lorenzi from Vicenza in 1851 and made phonochromic 12 years later by himself. If the Great War, with the Austrian invasion of 1917, caused extensive damage to the parish archives, it however spared the De Lorenzi organ until the early 1930s when the hand of an inexperienced man heavily transformed it, distorting it almost completely. In 1974 the organ builder Alfredo Piccinelli electrified the instrument, enlarging it with two manuals; 20 years later, the Paduan Luciano Stradiotto will remodel the instrument into a slightly different shape leading to the 2024 intervention by Saverio Girotto from Paese (TV) in which he brought the instrument back to a logical and functional physiognomy, respectful of the 1974 project but with current construction criteria.

cm. 17x24, pp. 1-32

ISBN: 9791281258167
Euro 15,00

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Edizione Novembre 2024