Lo scorso anno la nostra Rassegna Concertistica ha visto l’Associazione “G. Serassi” portare in tutta Italia la “cultura dell’organo”, intesa come conoscenza, tecnica della costruzione, restauro, conservazione e rispetto del Re degli strumenti. Ciò è avvenuto con concerti su strumenti storici, presentazioni di libri, registrazione di CD e studi accurati, tecnico-archivistici, che hanno portato nuova luce su strumenti in abbandono o dimenticati. Tutto questo è stato reso possibile, nonostante la perdurante crisi finanziaria, per l’interessamento di tanti che amano l’organo e credono nel valore assolutamente indiscutibile ed universale della cultura. Sollecitati dall’adesione sempre importante dei nostri associati e nella convinzione che non vi sia alcun’altra realtà così nobilitante l’uomo come il sapere e la conoscenza, ci siamo posti in cammino per l’organizzazione della nuova e ricca Rassegna 2025. Assieme ai numerosi concerti, che ci accompagneranno nel corso dell’anno, si dipaneranno altre attività collaterali che, di fatto, costituiscono il valore aggiunto della nostra Associazione. Non è sufficiente esibire concerti e momenti musicali per definirsi “associazione culturale musicale”, ma si deve entrare nel merito della cultura musicale a 360 gradi, perseguendo tutti quegli argomenti che costituiscono la base della cultura musicale stessa. Per questo ricordiamo, con orgoglio, la prossima uscita del 17° volume della Rivista d’Arte Organaria Italiana, resa possibile dai numerosi studiosi che ci hanno affidato i loro studi, dagli organologici, dagli sponsor e dal sempre crescente riscontro di lettori abbonati alla rivista. Anche i libri della Collana d’Arte Organaria, ormai diverse decine, saranno arricchiti quest’anno da nuove pubblicazioni ed uscite, in particolare un importante studio sull’organo Fedrigotti, presente nella Chiesa ferrarese di Santa Francesca Romana, ed un interessante saggio sulla famiglia organaria dei Roberti di Bergamo. In primavera, presso la sede Serassi di Guastalla, sarà promossa una Giornata di Studio e di presentazione delle ultime pubblicazioni edite. Alla fine della primavera un concerto degli allievi del Corso d’Organo del Conservatorio di Parma sullo storico organo Serassi della Cappella di San Liborio di Colorno (PR) sotto la guida del m° Enrico Viccardi. Nel corso dell’anno verranno presentati anche altri volumi con un saggio su Marco Enrico Bossi (1861-1925), nel centenario della morte, e l’opera omnia per organo del compositore e organista correggese Arnaldo Bambini (1880-1953). A giugno sarà inaugurato in monumentale organo Andrea Domenico Boschini (1741) di San Pietro a Viadana. Nella seconda parte dell’anno la rassegna organistica Festival di Colorno, che sta prendendo corpo in queste settimane, regalerà agli appassionati sorprese e curiosità che renderanno sempre appetibile la presenza alle “domeniche musicali” che la caratterizzano. L’autunno sarà ricchissimo di iniziative organistiche importanti. Si inizierà con l’inaugurazione dell’organo Cesare Baratozzi di Correggio Verde (MN) e a seguire, alla fine di ottobre, a Mantova si svolgerà un Convegno Nazionale sugli organari mantovani Montesanti, di cui ricorre il 300° anniversario dalla nascita del capostipite, con la presentazione di una corposa monografia. Verrà presentata in seguito la stampa della prima edizione italiana di Joseph Gartner: Breve Istruzione sull’allestimento interno degli organi e successivamente due notevoli e diversi studi sugli organari veneti Callido. Ma il fiore all’occhiello della nostra attività è sempre l’affollatissima Rassegna Musicale, punto d’incontro dei nostri amici e di tanti che scoprono, forse per la prima volta, il piacere della musica organistica. Ciò che unisce i tanti amanti della musica, è la condivisione di un momento unico nel quale il flusso vorticoso o delicato delle note, riesce a donare sensazioni e serenità altrimenti inavvertibili. Il potere delle sette note, variamente collocate sul pentagramma, ha la capacità di ristorare l’animo, di suggerire bei pensieri, di vedere al positivo l’esperienza della vita, di armonizzare l’uomo nella sua realtà esistenziale. Siamo certi che anche quest’anno riusciremo a regalare alla collettività quel plus valore che realizza la felicità e la serenità del cuore, cioè la magia della musica.
Consiglio direttivo dell’Associazione culturale “Giuseppe Serassi”
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